Di Alessandro Cadelano
La violenza sulle donne è un argomento che ci appartiene, vive nella nostra quotidianità e se non lo fa direttamente dobbiamo pur sempre avere la consapevolezza che siamo ogni giorno a stretto contatto con quello che agli occhi di tutti viene definita la causa: “L’Orco, Il maltrattante”.
La nostra serena quotidianità ci fa credere che sia qualcosa di mitologico, imponente, crudele, una persona con cui mai potremo avere a che fare.
Le favole ci insegnano che laddove c’è una principessa, c’è sempre chi la minaccia, chi attenta alla sua vita.
Tutti noi cresciamo ascoltando le favole, vivendole. Per molti sono semplici racconti, per altri diventano con il tempo crudele realtà dove senza volerlo diventano le protagoniste, senza nessun principe azzurro.
È in questi racconti che crediamo di capire cosa il sia il bene e cosa sia il male, di chi dovremo fidarci e chi evitare, crescendo con la certezza di non andare mai incontro a qualcosa di negativo.
Molte volte non essere coinvolti direttamente in qualcosa, crea su di noi quel velo di indifferenza, di … “ah ecco, mi spiace, non potevo immaginare”, ma non pensiamo che in questo nostro pensiero ci siano donne che lottano quotidianamente.
Pensiamo che Violenza sia alzare le mani, picchiare, procurare del male fisico, ma non pensiamo mai che anche il sollevare la voce, spingere, strattonare il braccio, prevaricare, siano forme di violenza.
Possiamo arrivare a pensare che uno schiaffo sia semplice nervosismo, a volte la stessa donna minimizza “è successo solo una volta!”, e forse è questo stesso nostro pensiero che contribuisce a trasformare quel gesto in una triste fiaccolata, dove altri uomini sono presenti, senza che si accorgano realmente delle loro azioni.
Il mio percorso di autore mi ha fatto capire che in tante necessitano di assistenza e per ogni donna che chiede aiuto, c’è un uomo che necessita di altro aiuto.
Ho avuto la possibilità di avvicinarmi al Centro Ascolto Uomini Maltrattanti (CAM), dove combattere la violenza alla radice – aiutando l’uomo a gestire la sua rabbia – è un passo deciso e necessario nella lotto contro la Violenza sulle Donne.
Il CAM è una realtà, esiste e lotta, ogni giorno, silenziosamente.
Tutti hanno diritto di vivere la propria favola, esserne le protagoniste alla ricerca del “Vissero per sempre felice e contenti!”.
Perché alla fine, è pur sempre … un mondo che ci appartiene.